(Foto e notizia ANSA.it)
FRIULI VENEZIA GIULIA – NULLATENENTE PER IL FISCO MA HA LA BENTLEY!
E’ uno di quelli che nel nord-est d’Italia non aveva mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo un tenore di vita estremamente sfarzoso senza che a nessuno, in loco, nè cittadino comune, nè facente parte dell’amministrazione comunale, provinciale o regionale abbia avuto la curiosità di andare a verificare quanto avesse dichiarato di reddito IRPEF.
E’ stato tradito solo dal numero elevato di multe, tutte regolarmente pagate, per violazione al codice della strada
Amico di Fabrizio Corona, insieme a lui era stato arrestato (e poi completamente scagionato) per una vicenda di dollari falsi, era noto in paese, oltre che per il suo tenore di vita e le auto di grossa cilindrata, per avere partecipato alla trasmissione televisiva “Uomini e Donne”, una trasmissione dall’elevata soglia culturale.
La Guardia di Finanza di Udine gli ha sequestrato due auto di lusso, una Bentley Continental GT del valore di listino di circa 200 mila euro e una Range Rover di circa 50 mila euro e subito per Fabio Frassinelli, nullatenente, sono scattati i controlli dell’Agenzia delle Entrate che gli ha contestato un’evasione sul reddito per oltre 180 mila euro in tre anni.
Dalle indagini sarebbe risultato che la Bentley fosse intestata ad un cittadino rumeno, già residente in Germania, ma risultava che la vettura e la targa fossero state radiate e che era priva di copertura assicurativa, Il Ranger Rover, sarebbe stato, invece, intestato alla nonna quasi ottantenne dell’indagato.
Forse se Renzi non avesse come socio, come spalla nel suo governo senza mandato popolare un pregiudicato condannato per frode fiscale e potesse far condurre a tappeto, una seria campagna di lotta agli evasori forse troverebbe anche la copertura per assegnare gli 80 euro, oltre a chi lavora, anche ai disoccupati, agli esodati ed ai pensionati con lo stesso reddito prima che una qualche Procura, sollecitata da qualche cittadino, sollevi dubbio di incostituzionalità per violazione dell’art. 3 della Costituzione, quel libretto che avrebbe dovuto leggere al posto del “Manuale delle giovani marmotte” prima di presumere di essere in grado di poter guidare un governo appena decente in cui non comanda un pregiudicato ed in cui alcuni membri sono indagati per reati gravi, invece di essere convinto che un avviso di garanzia non costituisce motivo sufficiente per cacciare dal governo indecente sottosegretari e ministri chiamati a rispondere davanti agli inquirenti.
Riuscirà il nostro “eroe”, fornito si dice di laurea in giurisprudenza, a comprendere queste elementari regole da osservare e fare osservare in uno Stato di diritto? Difficile ma possibile, come giocare una partita di calcio con la divisa dell’ANCI, senza diretta televisiva rifiutata persino dalla rete 1 della RaiTv, perchè abusiva in tempo di “par condicio”.
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