GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA.

    Il Pianeta Terra ha sete! Oltre un miliardo di persone incontra enormi difficoltà a rifornirsi di acqua sia perchè alcune zone sono assolutamente prive di risorse idriche, sia perchè i costi per l’approvvigionamento sono elevati e non alla portata di tutti.

     Milioni di persone, quindi soffrono la sete o , senza esagerare, muoiono letteralmente di sete perchè costretti a bere acqua inquinata o sporca.

     Sin dalla più tenera età, ai bambini viene insegnato che l’acqua è vita sia per l’uomo, sia per gli animali e le piante.

     In molto Paesi del Globo, però,   i politici non hanno ancora assimilato questo concetto.

     In Italia, ad esempio, nonostante i risultati schiaccianti a favore dell’acqua libera, in alcuni comuni l’acqua è ancora in mano agli speculatori perchè alcuni sindaci, amici degli amici e delle mazzette non hanno ancora applicato la norma che l’acqua deve essere pubblica e che dalla sua gestione NON SI POSSONO RICAVARE UTILI!!!

     NESSUNO HA IL DIRITTO NE’ DI VENDERLA NE’, TANTO MENO, DI BARATTARLA IN CAMBIO DI “FAVORI” O COME VOTO DI SCAMBIO!

      Gli esperti ritengono che entro il 2025 le regioni con assoluta carenza di acqua renderanno precaria la vita di almeno 1,8 miliardi di persone e che almeno la metà dei 7 miliardi di persone subirà uno stress idrico mentre il numero degli abitanti del pianeta nel 2050 raggiungerà gli oltre 9 miliardi. Una situazione allarmante per l’insufficienza delle risorse idriche, alimentari, energetiche ed industriali.

     Uno studio delle Nazioni Unite ha messo in luce che nel secolo scorso il consumo dell’acqua è più che raddoppiato rispetto al tasso di crescita della popolazione mondiale.

     Vero che l’acqua è una fonte rinnovabile ma la sua quantità è sempre dipendente dalla situazione climatica e dalla riduzione costante dei ghiacciai e dall’inquinamento, a volte gravissimo, dei fiumi che alimentano le falde acquifere.

     E allora, da oggi, se non lo abbiamo fatto prima, cerchiamo di non sciupare questo bene primario per tutti gli esseri viventi. Potremmo condannare, diversamente, a morte certa le future generazioni.  

(Anche il RioRam, in provincia di Bolzano, è di tutti non dei sindaci speculatori che taroccano i referendum solo tra i cittadini residenti!!!).

                     (NO ALL’ACQUA COME SPECULAZIONE DEI PRIVATI)