GIAPPONE: MORTE CENTINAIA DI BALENE UCCISE DALLE RADIAZIONI DI FUKUSHIMA.

Mentre in Italia si uccide lentamente la democrazia nonostante 426mila cittadini gridano: NON TOCCATE LA COSTITUZIONE – NON VOGLIAMO LA COSTITUZIONE DELLA P2;

   Mentre assistiamo all’indecorosa TRATTATIVA tra lo STATO e gli emissari del PREGIUDICATO che voleva comprare dalla Francia le sue obsolete centrali nucleari;

    Mentre  la maggioranza NOMINATA DAI CAPICLAN intenderebbe stracciare la CARTA FONDAMENTALE DELLO STATO in soli tre giorni allentando contemporaneamente l’attenzione sui SORRISI tra FONTI DEL QUIRINALE  e la DIRIGENZA DI MEDIASET 

     Mentre la FIDUCIA DEI CITTADINI NEL CAPO DELLO STATO, secondo un rilevamento Swg a inizio settembre, rispetto ad aprile, HA AVUTO UN CALO di ben 18 PUNTI;

     Mentre alla festa di “Il Giornale”, della premiata ditta, il SAGGIO  GAETANO QUAGLIARELLO, lo stesso che in Parlamento aveva osato con stizza gridare che Eluana era stata uccisa, ebbenne lo stesso nominato “Saggio” dal Colle, grondando saggezza ha potuto affermare adesso IN GIUNTA, IL QUIRINALE E’ CON NOI. Cose da…”s a g g i”!

     Ebbene, mentre i problemi personali di Berlusconi rappresentano l’ombelico dell’intera Nazione che, secondo il governo “napolettusconi”, non ha altri problemi da risolvere ,  il Giappone e, presto, il mondo intero dovrà occuparsi e preoccuparsi  della tragedia globale che sta per abbattersi su tutti noi già preannunciata sin dal 31 agosto con CENTINAIA DI BALENE UCCISE DALLE RADIAZIONI DELLA CENTRALE DI FUKUSCIMA!  (Ringrazio Luisa che mi ha segnalato la notizia).

    Mentre si sta consumando una delle più immani tragedie per l’Umanità intera, nessuno ne parla da nessuna parte ed in Italia l’intera, o quasi, stampa, le TV, la Politica dei politicanti, come già fatto negli ultimi 20 anni, continua ad occuparsi dei processi e delle condanne di un PREGIUDICATO condannato in via definitiva per un reato comune quale la FRODE FISCALE

 e secondo le motivazioni della sentenza a carico di Dell’Utri della terza sezione della Corte d’Appello di Palermo, “ALLEATO DELLA  MAFIA DA 40 ANNI“.

    Chissa se qualcuno sul colle più alto di Roma legge almeno i giornali! Noi, comuni mortali riusciamo a leggere solo quelle notizie che non ci nascondono o falsificano in nome del  loro tasso di saggezza!