IN GERMANIA “GRANDE COALIZIONE” – IN ITALIA “GRANDI INCIUCI E RICATTI EVERSIVI E SEDIZIOSI”!

 

    Dopo ben sette mesi in cui Saccomanni e Letta raccontavano balle agli italiani creduloni asserendo che vedevano la “lucina” in fondo al tunnel della crisi, era solo una guardia notturna che fumava il sigaro durante il suo giro di ispezione, finalmente, la settimana scorsa,  Saccomanni si è svegliato dal suo torpore post prandium e si è accorto che, nei sette mesi precedenti, il governo di cui faceva parte non aveva fatto altro che eseguire gli ordini sballati di Berlusconi, abolizione dell’IMU e blocco dell’IVA, ed ha lanciato, non si sa bene a chi, visto che toccherebbe proprio a lui averlo già detta  e dirlo, l’avvertimento “””DITE AGLI ITALIANI LA VERITA’ SUI CONTI O MI DIMETTO”””.

     Personalmente, credo che avrebbe dovuto già dimettersi da ben prima insieme a Letta ed a tutto il governo per aver mentito tanto a lungo, esattamente come faceva sia il governo Monti che i governi Berlusconi.

     Invece, dopo la minaccia, Saccomanni è rimasto al suo posto ed il governo non ha fatto altro, per tenere buona la “banda Bassotti”, soprattutto l’iracondo Brunetta, che promettere di spendere soldi che non aveva e che non ha.

     Ma Letta, in giro per l’Europa e per gli USA, dopo la vittoria della Merkel in Germania, non ha fatto altro, sino all’altro ieri, che  difendere la sua patetica coalizione di governo sottolineando che anche la Merkel sarà costretta a fare una grande coalizione perchè, per pochi seggi, non ha la maggioranza.

     C’è da chiedersi se Letta lo è o ci fa!

     Egli sa o dovrebbe perlomeno sapere benissimo che le condizioni socio-economiche e politiche della Germania son  ben diverse e lontane anni luce rispetto a quelle italiane.

     Letta dovrebbe sapere e ricordare, soprattutto, che la Germania non ha e non ha mai avuto un ex presidente del Consiglio condannato in via definitiva alla galera, quindi pregiudicato, per evasione fiscale e che, mentre è alleato con lui per “governare” , si fa per dire, la Merkel non ha mai fatto e non farebbe un’alleanza con un condannto a 4 anni di galera e sotto processo per altri reati e sotto inchiesta per altri reati altrettanto gravi essendo arrivati freschi freschi, dopo 7 anni, le rogatorie che erano state fermate inciuciando ad Hon Kong, ed in procinto di essere cacciato dal Parlamento perchè costituzionalmente indegno di restarvi ( art. 54 della Costituzione).

     Invece sembrerebbe che solamente da due giorni sia il presidente della Repubblica che quello del Consiglio si siano accorti ed espresso stupore della pericolosità di Berlusconi e della sua “Gang di lestofanti” che operano sia dentro che fuori il Parlamento e nello stesso governo.

      Ma forse di ciò avrebbe dovuto rendersene almeno conto l’inquilino pro tempore del Colle che negli ultimi 7 anni ha firmato le più vergognose leggi ad personam che la “Banda” Berlusconi approvava per aggirare, via via, le inchieste giudiziarie che pesavano sul capobanda e che, da tempo, avrebbero potuto condurlo in galera dove non è detto affatto che non sia destinato a finire come lui stesso teme o dice di temere.

     Un minuto dopo che la Commissione del Senato dovesse deliberare la sua decadenza, infatti, Berlusconi potrebbe essere tratto in arresto. Questo è il suo incubo notturno!!!

        Altro che  SONO INNOCENTE – SONO INNOCENTE – SONO INNOCENTE!

     

     Ma siamo sicuri che Napolitano avrebbe pronta la risposta, “””RAGIONI DI STATO”””, la stessa che avrebbe dato quando il 18 gennaio 2010 scrisse la famosa lunga lettera, pubblicata su “la Repubblica”, alla famiglia di Bettino Craxi, uno dei maestri di Berlusconi, nella quale, arrampicandosi sugli specchi e con mille contorsionismi, riuscì a non scrivere o almeno ad accennare al fatto che il loro congiunto non era morto all’estero perchè in esilio, come la figlia andava ripetendo, ma era morto all’estero perchè LATITANTE dopo essere scappato dall’Italia perchè, anche lui, condannato in via definitiva a molti anni di galera e la magistratura in ritardo mandò la polizia a ritirargli il passaporto, cosa che, nel caso di Berlusconi, ha fatto immediatamente.

La stessa “RAGIONE DI STATO” che invocherebbe sicuramente, ma invano, per giustificare che mercoledì 25 settembre 2013, con la sua presenza nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani sede del Senat0, come ha detto Stefania Craxi, abbia “””SANATO I DOLORI””” applaudendola mentre insultava i giudici ed attaccava, definendolo solo “signor”, il Prof. Stefano Rodotà che aveva osato definire “orribile” la politica economica del governo in carica nel 1983, quello che ha portato il debito pubblico fuori controllo, anche per mezzo di miliardi di ruberie, debito pubblico che è ancora lì come un macigno e che l’attuale governo Letta, come aveva già fatto quello Monti, continua a far lievitare per far piacere a Berlusconi e conservare i voti della sua “banda” senza i quali finisce il suo sogno di essere uno statista.

     E poi ci dicono che Berlusconi ed il Pdl hanno “UMILIATO L’ITALIA”!

     NO, SIGNORI! BERLUSCONI ED IL SUO PDL HANNO UMILIATO SOLO VOI, LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE CHE PER TROPPO TEMPO HANNO FATTO FINTA DI NON VEDERE E NON SENTIRE O, PEGGIO, HANNO SOTTOVALUTATO LA LORO PERICOLOSITA’!

     LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI AVEVA CAPITO DA TEMPO CON CHI AVEVA A CHE FARE E LO AVEVA DETTO E SCRITTO RICEVENDO I RIMBROTTI ADIRATI DEL COLLE CHE RIBATTEVA CHE QUEI CITTADINI “””PARLAVANO A VANVERA”””

     Fatta salva l’Istituzione, ” chi parlava a vanvera?” vorrei chiedere a Giorgio Napolitano!