LE “””SAGGE””” SCELTE DI GIORGIO NAPOLITANO!

    Tra i 40 “””saggi””” scelti da Napolitano per MASSACRARE la Costituzione, piegandola ai suoi desideri ed alle sue aspirazioni, 5 di loro, Barbera – Violini – Salazar – Caravita di Toritto e de Vergottini sono stati denunciati alla Magistratura per “””TRUFFA AGGRAVATA – ASSOCIAZIONE A DELINQUERE – CORRUZIONE – FALSO IDEOLOGICO “””.

        Ovviamente, la denuncia non implica che siano colpevoli dei reati per i quali sono indagati. Sarà la Magistratura che lo deciderà sulla base delle indagini effettuate e delle prove raccolte dalle forze di Polizia giudiziaria.

      Ma Marco Travaglio,

che è sempre attento a ciò che scrive, nel suo articolo di prima pagina su “il Fatto Quotidiano” di oggi, dal titolo geniale “””I RICOSTITUENTI””” dice, per avvalorare le sue affermazioni che  “”” LA PROF.VIOLINI AVEVA SOSTENUTO LA LEGGE ad personam DEL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, poi dichiarata incostituzionale dalla Colsulta. DE VERGOTTINI  e CARAVITA DI TORITTO AVEVANO FIRMATO UN APPELLO PRO “lodo” Alfano, anch’esso  fulminato dalla Corte perchè violava due articoli della Carta, insieme ad altri quattro saggi lettian-napolitani: CERRINA FERONI, NICOTRA, PITRUZZELLA (presidente dell’Antitrust) e ZANON.

     Ora un ingenuo potrebhbe domandarsi come possano riscrivere la Costituzione sette “GIURISTI” che la ignorano. Domanda mal posta – sostiene Travaglio -chi conosce la Costituzione LA AMA E NON CI PENSA PROPRIO A CAMBIARLA. Infatti LETTA & NAPO hanno accuratamente selezionato i costituzionalisti che la detestano e la disprezzano (c’è persino VIOLANTE, noto participio presente). 

     Prendiamo il trio Caravita di Toritto-De Vergottini-Zanon. Mentre giocavano al piccolo Calamandrei fra Palazzo Chigi, il Quirinale e il noto resort con vista mare a Francavilla, i tre geni vergavano un PARERE PROVERITATE SU ORDINAZIONE DI B. per spalleggiare il suo ricorso a Strasburgo contro la Severino. E riuscivano a sostenere, restando seri, che la legge di 9 mesi fa per la decadenza e incandidabilità dei parlamentari condannati è incostituzionale se si applica ai parlamentari condannati. (…). Ora i suoi legali fanno sapere che “””il prof. Caravita è stato perquisito e ha ricevuto un avviso di garanzia”””. E sarebbe interessante sapere quando: sapeva di essere indagato per i concorsi truccati già il 4 giugno quando Letta lo nominò, il 6 giugno quando Napolitano lo coccolò, e durante i tre mesi seguenti quando con altri saggi scrisse la nuova Costituzione consegnata il 17 settembre? Perchè non si dimise per non mettere in imbarazzo il governo e il Colle?“””.

     Le domande che pone Marco Travaglio, a mio avviso, sono più che legittime e dovrebbero essere legittime e stimolanti anche per il presidente della Repubblica ed il presidente del Consiglio e, molto di più, per i partiti che compongono la maggioranza di governo che Letta si era illuso, due giorni fa che fosse solida e con numeri in abbondanza ma oggi ha ricevuto un sonoro ceffone in faccia dal suo vicepresidente Alfano che  ha risposto a tono al suo tentativo di intromissione agli affari interni del Pdl, facendogli capire, insieme al segretario nazionale del Pd, che aria tiri per il governo su qualsiasi argomento che riguardi materia della campagna elettorale del Pdl o di leggi approvate, complice quel partito, come la Bossi-Fini, la vergognosa Bossi-Fini, della quale la Lega si vanta, tramite il proprio segretario, perchè – questo non lo dice – pagando in milioni sonanti, il LAVORO SPORCO lo facevano gli sgherri di Gheddafi e, quindi, l’arrivo dei  profughi sulle coste italiane era drasticamente diminuito. 

       La Lega, quindi, con i propri esponenti più qualificati, “saggiamente”, sostengono che la legge Bossi-Fini NON SI TOCCA e che bisogna fare accordi bilaterali con capi di stato dello stesso stampo di Gheddafi!

      Intanto, proprio in applicazione di tale vergognosa legge razzista, la Magistratura siciliana ha notificato ai sopravvissuti alla tragedia immane al largo di Lampedusa avviso di garanzia per emigrazione clandestina mentre montano le polemiche sui soccorsi in ritardo e sulla minaccia di complicità nei confronti dei soccorritori!

     Noi ci limitiamo a sostenere e ad invitare Letta a cancellare immediatamente l’assurdo reato di clandestinità per i sopravvissuti di questa tragedia che ha trasformato, nell’indifferenza della politica, a parte il teatrino della passerella di Alfano e la sua risibile proposta del premio nobel per la Pace a  Lampedusa, che ricalca quella precedente di Berlusconi. Pura e semplice demagogia di bassa lega, come sempre quelle dei berluscones, anche di quelli diversamente tali!!!