LAMPEDUSA: LETTA E BARROSO CONTESTATI – 298 LE VITTIME RECUPERATE – LA VERGOGNA DEL CPT TRA STRACCI E SPORCIZIA – I SUPERSTITI ALL’APERTO SOTTO LA PIOGGIA.


(Fonte Ansa.it-Primopiano – FotoAnsa di Ettore Ferrari)

    ++ Letta saw 'suffering and pain' on Lampedusa ++                                                            (Barroso e Letta)

Lampedusa.Barroso e Cecilia Malmstrom                                             (Cecilia Malmstrom e Barroso)

         Al loro arrivo a Lampedusa, Letta ed i due ospiti europei, che non risulta abbiano visitato la vergogna del Cpt dove i superstiti vivono all’aperto tra stracci e sporcizia sotto la pioggia, sono stati contestati da un gruppetto di persone che protestavano per le condizioni di vita in cui, da giorni, sono costretti a viveri.

              Intanto i corpi recuperati in mare dalla profondità di circa 19 metri hanno raggiunto il numero di 298.

              Ciò che Letta ed i due ospiti europei non hanno visto, perchè si sono ben guardati dal visitarlo, è stato la vergogna del  Cpt, il cosiddetto Centro di prima accoglienza, che un reportage di Ettore Ferrari, per l’Ansa, documenta con una trentina di foto che qui vengono in parte riportate:

              Il Cpt di Lampedusa                                    Altro che carcere! Stracci e sporcizia.

Naufragio: sporcizia e stracci,ecco Centro Lampedusa                                (giaciglio di fortuna per dormire all’aperto)

Naufragio: sporcizia e stracci,ecco Centro Lampedusa                            (dormire sotto un albero su materassi sporchi)

    Naufragio: sporcizia e stracci,ecco Centro Lampedusa                                 (stracci bagnati e sporcizia dappertutto)

Naufragio: sporcizia e stracci,ecco Centro Lampedusa                                 (dormire all’aperto in mezzo all’immondizia)

Naufragio: sporcizia e stracci,ecco Centro Lampedusa                              (Vita all’aperto in condizioni miserevoli)

     Ma la legge Bossi-Fini è ancora là e la magistratura è costretta ad applicarla, atto dovuto si dice, sino a quando il Governo non emetta un decreto di urgenza, cosa che potrebbe fare, per sospenderne l’efficacia. Ma Letta si è limitato solamente a chiedere scusa per l’inefficienza senza aggiungere che è tutta politica quella inefficienza.

        In quel centro non si vive, si riesce a malapena a sopravvivere cercando di trovare un cantuccio sotto un albero per addormentarsi se non piove, come è successo almeno sino all’altro ieri.

     Ma i responsabili sanno che ciò succede da almeno due anni da quando, a settembre 2011, esasperati per le lunghe attese uno sopra gli altri, i migranti avevano dato fuoco alla struttura distruggendo interamente un padiglione.

    Possibile che a Letta ed alla sua corte non sia venuto in mente, almeno in questa circostanza nella quale ai precedenti si sono aggiunti i nuovi arrivati della più recente tragedia del mare, quanto fosse necessario che si trovasse altrove un’altra struttura dove trasferire almeno i sopravvissuti al recente naufragio?

     Possibile che in un Paese in cui si sono spesi centinaia di milioni, in parte rubati, per il G8 napoleonico berlusconiano, non si sia trovata un’altra struttura in cui, con ancora il terrore della morte negli occhi, a queste PERSONE non sia stato trovato un luogo dove potessero almeno dormire all’asciutto?

     Ma, come dice il sindaco Giusi Nicolini, la politica ha preferito usare Lampedusa come strumento di ricatto verso l’Europa invece di occuparsi seriamente dell’accoglienza dei migranti. Ed oggi, in quel centro, dove vi sono appena 300 posti disponibili ci sono almeno 1.055 migranti di cui circa 300 sono minori, che vivono peggio delle bestie.

     E meno male che gli isolani, con in testa il Sindaco, dal grande cuore, cercano di non lasciarli soli nella loro disperazione.

     Se il presidente della Repubblica fosse andato a Lampedusa a visitare il Cpt, avrebbe compreso meglio, almeno lo spero, che il suo messaggio alle Camere per l’emergenza profughi e migranti avrebbe dovuto avere almeno la precedenza rispetto a quella, sicuramente esistente, delle carceri dove almeno si dorme dentro e non fuori, per terra, in mezzo all’immondizia e sotto la pioggia!

      Forse si sarebbe risparmiato le critiche non solo dei “grillini”!

            

                                                                                                     

Informazioni su cordialdo

Nato in provincia di Reggio Calabria dove si è diplomato. Emigrato a Novara a 18 anni dove ha abitato e lavorato per 50 anni. Attualmente, pensionato, vive in provincia di Bergamo. Ama l'alta montagna, soprattutto l'Alta Val Venosta, in provincia di Bolzano dove trascorre le sue vacanze estive ; quest'anno per il 27° anno. Amo gli animali, soprattutto i cani come il mio Spillo che vive con me da 14 anni, raccolto a 6 mesi sull'orlo di una strada provinciale lombarda buttato in un sacchetto come un rifiuto da un'auto in movimento! Sino alla scorsa estate siamo andati insieme in alta montagna oltre i 3.000 m. di quota. Spero di tornarci ancora! Sono in WhatsApp. Appartieni alla cerchia dei miei amici? Chiamami.
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4 risposte a LAMPEDUSA: LETTA E BARROSO CONTESTATI – 298 LE VITTIME RECUPERATE – LA VERGOGNA DEL CPT TRA STRACCI E SPORCIZIA – I SUPERSTITI ALL’APERTO SOTTO LA PIOGGIA.

  1. annapos ha detto:

    Člověka nedůstojné?

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