MESSAGGIO PER GLI ISCRITTI A QUESTO BLOG E PER I TANTI, TROPPI CHE VORREBBERO ISCRIVERSI.

    

    Gli amici che da più tempo frequentano questo blog sanno che la sua caratteristica fondamentale è sempre stata quella di occuparsi di politica e problemi sociali, prevalentemente, nazionali ed europei e di commentarli.

     Da qualche mese, con l’intento di alleggerirlo, anche perchè incoraggiato a farlo, avevo aggiunto alla tradizionale trattazione,  altri argomenti come: “La foto del giorno” , “Il video del giorno” o “La citazione del giorno”.

     Ho dovuto osservare con sorpresa che alcuni amici lettori polarizzavano la loro attenzione ed i loro commenti prevalentemente su questi ultimi argomenti evitando, quasi sempre, di sporcarsi le mani commentando gli avvenimenti politici sicuramente più impegnativi ma anche quelli che dovrebbero interessare di più visto che trattano del nostro Paese cioè della nostra vita. Qualcuno è arrivato a dichiarare che la politica non le/gli interessa senza riflettere sul fatto che questa è la peggiore politica che un cittadino possa abbracciare, quella di disinteressarsi del proprio Paese e del proprio destino.  Per verificarlo, è sufficiente andare a vedere i post degli ultimi tempi, direi degli ultimi due, tre mesi.

     Sono abituato a rispettare tutte le opinioni dei miei interlocutori anche quando, come in questo caso, non le condivido ma non desidero affatto essere complice degli “indifferenti”, di coloro che delegano agli altri, al demiurgo di turno, il compito di salvatore della Patria come se non ne avessimo avuti abbastanza di personaggi del genere e delle loro stramberie che noi cittadini abbiamo già duramente pagato e stiamo ancora pagando.

     Mi corre l’obbligo, pertanto, di informare che, a decorrere dai prossimi giorni, i tre argomenti citati non saranno più presenti nel blog, saranno cancellati come i nominativi degli iscritti che, più degli altri, si sono distinti nel disinteresse verso i temi politici più scottanti anche nella fase più critica del dibattito elettorale condotto sull’orlo del paranoico e del fascismo puro.

     Chi non trova di suo piacimento ciò che scrivo o non è in grado di dibattere anche in modo dialettico, cosa che in questo blog è sempre stata garantita e mai penalizzata, ciò che non è tollerabile è l’insulto anonimo gratuito di marca eversiva, è invitato a decidere da solo di revocare la propria iscrizione cancellandosi. Garantisco che non mi offenderò. Mi eviterà lo sgradito compito di doverlo fare io con vero disappunto. Ma non potrei ipocritamente fare finta di nulla o di non essermi accorto del cambiamento avvenuto nel nostro rapporto. 

     Un’esperienza del genere l’ho già vissuta con uno che, qualificandosi amico, quotidianamente commentava i miei post scavalcandomi addirittura a sinistra quasi per sorprendermi. Dopo qualche mese, i commenti esistono ancora a sua vergogna e possono essere letti, finì, senza argomentare alcun che dialetticamente,  per difendere il capo di un governo che, dopo un processo durato ben 10 anni  dopo avere utilizzato tutti gli artifici prodotti da una maggioranza che approvava le leggi più vergognose che l’Italia abbia mai avuto prima, per truffa fiscale, quindi a danno del popolo italiano, e dichiarato decaduto dal Parlamento in virtù della sua condanna.   

         Adesso ha cambiato persino l’intestazione del blog e, naturalmente, anche il suo nome, inventandosi un altro “gravatar” per non farsi riconoscere ed entra a spiare nel mio blog nella convinzione di non essere riconosciuto. Penoso un simile comportamento per un laureato libero professionista!

     Saluto quelli che andranno e ringrazio quelli che resteranno per loro decisione. Spero che nessuno si offenda se non mi interessa avere 200+1 (tanti sono oggi) nomi. Mi interesserebbe averne solo 20 con i quali poter discutere, dibattere, alla pari su ciò che sta avvenendo nel nostro Paese ed in Europa, per esempio di come si fa a TAROCCARE IL BILANCIO DELLO STATO includendo, Renzi governando, il valore stimato del TRAFFICO DI DROGA, TRAFFICO DI ARMI, E PROSTITUZIONE,  che porterebbe un aumento dell’economia italiana di almeno 1,3% nel primo anno aiutandoci a rispettare le norme comunitarie in materia di indebitamento a non più del 3% del    PIL.

     In questo modo, l’impegno del governo in carica di limitare il nostro deficit di bilancio al 2,6% del PIL quest’anno, con l’improvviso aumento del PIL per mezzo del valore dell’attività illegale, il governo si troverà ad avere un migliore rapporto deficit-PIL e, quindi, più soldi da spendere. O più debiti e fregature e più bugie al cittadini italiani? (Leggere il New York Times di oggi per trovare la risposta!).