Sulle montagne del Trentino presto sarà inverno e già di notte la temperatura è rigida. Aumenta quindi la preoccupazione degli animalisti per la sorte dei due cuccioli assolutamente non in grado di predisporre un alloggio e le riserve di cibo per quando i boschi saranno coperti di neve e di ghiaccio e la temperatura parecchi gradi sotto lo zero.
Sembra che del loro destino nessuno si interessi, nè la provincia di Trento per la cui frettolosa imperizia ha portato a morte la loro madre, nè al ministero dell’ambiente che non ha mosso sino ad oggi un dito in loro favore!
La LAV chiede a gran voce di affidare immediatamente, con la massima urgenza, i due cuccioli e la loro tutela al Corpo Forestale dello Stato unica istituzione in grado veramente idonea alla loro incolumità; “””Ogni giorno che passa senza mettere in atto le necessarie azioni può rivelarsi fatale”””.
Anche l’Ente nazionale protezione animali (ENPA) ha chiesto un incontro con il ministro dell’ambiente ed ha scritto alla Provincia di Trento perchè si faccia chiarezza sullo stato dei due orsetti.
La soluzione non potrà certamente essere quella di Cortina di affidarli a loro. Nella migliore delle ipotesi, infatti, andrebbero a finire in uno zoo per diventare attrazione turistica a beneficio degli speculatori.
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