A causa del maltempo che sta imperversando nel centro-nord, a Carrara si è temuto che potesse succedere una tragedia urbana dopo il crollo idi circa 200 metri dell’argine del torrente Carrione. Infatti risultava disperso un operaio che, per fortuna, i vigili del fuoco hanno poi recuperato vivo, era rimasto intrappolato in una fabbrica nei pressi del luogo dell’esondazione.
Come previsto e come ci eravamo preoccupati di informare per tempo, la perturbazione atlantica ha colpito soprattutto in Liguria e Toscana e nelle prossime ore interesserà le regioni del centro-sud dove sono previste intense e diffuse precuipitazioni che potranno essere, localmente, molto intense.
Le situazioni più difficili si sono già registrate in Toscana ed in Liguria ed a Carrara metà della città è finita praticamente sott’acqua. In tre ore, infatti, sono caduti oltre 180 millimetri di pioggia ed i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con elicotteri e gommoni per aiutare e mettere in salvo decine di persone. Migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro case e sono in attesa di sistemazione.
Anche in provincia di La Spezia, a Luni Mare,ci sono una settantina di sfollati loro abitazioni a causa dell’esondazione del torrente Parmignola.
La strada statale Aurelia è stata chiusa per qualche ora perchè impraticabile tra le province di La Spezia e Massa Carrara.
Disagi continuano ad esistere nel ponente ligure, soprattutto in provincia di Imperia ed a Ventimiglia, mentre a Genova si sono verificati alcuni allagamenti e problemi causati dal forte vento ma, per fortuna, senza danni. A Nervi circa 40 persone sono state sgomberate a causa di un edificio minacciato da un muro reso pericolante dalla pioggia.
A causa della pioggia già caduta e delle previsioni ancora in atto, la Protezione Civile ha prorogato L’ALLERTA 2 sino a domani alle 15 nello spezzino e L’ALLERTA 1 nel resto della Liguria ad eccezione dell’imperiese dove l’allerta 2 scadrà oggi alle 18 e declassata come all’erta 1 sino alla mezzanotte.
Anche in Piemonte, piccoli problemi perchè per fortuna la piena del Tanaro è passata senza produrre grossi danni e nessun pericolo per persone o cose.
Il maltempo non ha colpito solo in nordovest: a Venezia stamani si è verificato il primo temuto e significativo fenomeno dell’acqua alta che ha toccato i 115 centimetri di altezza sul medio mare ed in Friuli dove sono esondati i torrenti Cellina e Varma isolando la Valcellina.
Nel golfo di Napoli i collegamenti con Capri hanno funzionato per tutta la mattinata solo a tratti tanto da poter dire che l’isola è rimasta praticamente isolata per buona parte della mattinata.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.