Fonti investigative affermerebbero che la versione fornita dalla mamma del bambino non corrisponda a verità e che quel giorno la signora sia uscita da casa con in macchina solo il figlio piccolo e che quindi non sia stato mai accompagnato dalla madre a scuola in auto.
L’analisi delle riprese video di sorveglianza lungo il tragitto-casa scuola indicato dalla madre del bambino non ha mai fornito immagini che contenessero la presenza del bambino nè in auto nè, tanto meno, a piedi. Sembrerebbe che una immagini addirittura abbia inquadrato l’interno dell’auto e che il bambino non fosse al suo interno.
Un mistero per cercare di sciogliere il quale, la procura della Repubblica ha ordinato la perquisizione della casa della famiglia dagli agenti della polizia scientifica già impiegati in casi di sparizione di minori trovati poi morti. Si attende anche la relazione del perito settore al quale sarebbe stato anche affiancato un chirurgo per una indagine più approfondita circa la eventuale violenza sessuale recente o remota.
Il paese è attonito ma nessuno parla perchè probabilmente non hanno visto o sentito nulla e le congetture non servono certo a fare chiarezza!
profumo di donna 
spero solo di non essere davanti ad una altro caso come Cogne
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Lo spero anch’io e forse anche molti altri ma i dubbi ci sono, purtroppo.
Ciao, Mi. Buon pomeriggio
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purtroppo….
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Un mondo schifoso…. che tristezza, se fosse vero, come può una madre? cosa sta succedendo?? perché?
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E’ che il genere umano sembra abbia imboccato la strada della sua auto autodistruzione! Purtroppo e nella indifferenza pressocchè universale.
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