Per fortuna, nessun morto (c’era già stato la notte di Natale col delinquenziale sparo di un colpo di pistola), sono diminuiti i feriti gravi rispetto allo scorso anno ma anche la notte di S.Silvestro 2014 ha pagato ancora un prezzo salato al demenziale sparo dei botti.
110 feriti in meno, 251 rispetto ai 361 dello scorso anno; meno ragazzi feriti, 68 rispetto agli 89 dell’anno precedente; a Napoli crollato per i botti l’androne di un palazzo con ferimento di 3 persone tra cui un bambino di 10 anni ed un uomo di 37 in prognosi riservata.
All’Aquila un ragazzo di 14 anni ha perso, a causa dei fuochi d’artificio, una mano; a Potenza almeno due feriti di cui uno agli occhi; a Milano, dove i botti erano proibiti con ordinanza del Sindaco, un nordafricano ha perso le cinque dita della mano destra.
Encomiabile l’impegno delle forze dell’ordine nel sequestro dei botti illegali a Napoli e nella regione Campania. In particolare sono stati sequestrati 1514 lanciarazzi, 6 tra pistole ed altre armi comuni da sparo, 69.907 munizioni, 429 kg di polvere da sparo, 63.049 kg di botti pericolosi ed altri 2.648 kg botti con marchio CE non riconosciuti, quindi non correttamente etichettati. Un armamentario da guerra non da festa di Capodanno!
Hola, Osvaldo! Dopo un po’ di tempo, ritorno a leggerti e, nonostante il bollettino di guerra per i “botti” di Capodanno, inauguriamo questo nuovo anno con l’augurio che si prenda coscienza dei tanti mali che affliggono la vita moderna. Come sempre, saludos desde los Andes (prov. di Lima, Peru’) y Feliz Año Nuevo 2015!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao, Ciccius. Lo spero caldamente insieme a te. Felice nuovo anno anche a te ed al popolo Peruviano che ha ospitato ed amato il mio più caro amico. Roman Burgo, grande scalatore in codesta provincia, morto travolto da una valanga il primo maggio di pochissimi anni fa su una modesta montagna di casa in Alto Adige. Il giorno in cui gli amici, eravamo veramente tanti, lo abbiamo ricordato con una piccola cerimonia il sacerdote che ha celebrato la cerimonia religiosa ha ha indossato “la Pianeta” mandata dal Perù da un piccolo villaggio dove la spedizione italiana aveva costruito una scuola. Un anno di amore fraterno reciproco di cui ho apprezzato molto il valore! Per questo amo molto la Gente del Perù!!! Osv.
"Mi piace""Mi piace"