(ricostruzione artistica di “Purgatorio” l’antenato comune di scimmie e uomo)
Potrà anche non piacerci ma la ricerca è seria ed il gruppo di lavoro dell’Università di Yale guidato da Stephen Chester che ha esaminato i fossili e pubblicato i suoi studi sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) è riuscito a ricostruire l’aspetto di questi mammiferi comparsi sulla Terra subito dopo l’era dei dinosauri rendendo più chiaro e completo “l’album di famiglia” dei nostri antenati.
I progenitori comuni per le scimmie e per noi umani, i Purgatorius, erano dei piccoli mammiferi lunghi ciurca 15 centimetri vissuti circa 65 milioni di anni fa.
Mentre i primi studi si erano concentrati sui denti e sulle ossa delle mandibole per comprendere il loro tipo di alimentazione, ultimamente sono stati analizzati nuovi fossili relativi alla caviglia che hanno permesso di ricostruire meglio ed affinare l’identikit obbligando a rivedere molto di ciò che si era supposto sinora.
Il Purgatorius, infatti, era considerato un animale che viveva sul terreno e che si cibava di piante, insetti e frutti caduti.
Le nuove analisi rivelerebbero, invece, che questo piccolissimo mammifero fosse un eccellente arrampicatore tanto da vivere, presumibilmente, sugli alberi, come quasi tutti i moderni primati.
“Le ossa della caviglia hanno caratteristiche per la mobilità che sono presenti solo nei primati moderni ed il segreto del movimento è proprio nelle caviglie ed avrebbe permesso al Purgatorius di ruotare e regolare i piedi per afferrare i rami mentre si muoveva sugli alberi, mentre, al contrario, i mammiferi che vivono sulla terra non hanno queste caratteristiche e sono più adatti per i movimenti in avanti sul terreno”, ha dichiarato Chester, il capo del gruppo di lavoro.
Guardandolo bene, bisogna ammettere che assomiglia moltissimo almeno ad un umano del nostro tempo, un arrampicatore sociale e politico che ha la pessima abitudine di intrallazzare con gli avversari politici concedendo loro di tutto e di più e maltrattando quelli del suo partito che non la pensano come loro.
Al posto dei ricercatori americani, io non gli avrei dato a questo piccolo mammifero il nome di Purgatorius, considerata la sua mobilità, la sua irrequietezza, il suo modo di esprimersi solo con annunci brevi che non diventano mai fatti reali con uno spessore di concretezza sociale, e che quando prima mangiava prevalentemente frutta e verdura aveva si e no una taglia “M” ed ora che sbafa a spese della comunità ha almeno una XL, io lo avrei battezzato “Cazzarus impatiens”. Un nome sicuramente più appropriato per un soggetto che si mangia persino le parole!
Ahahahahahahahah
Grande Osvaldo! 😀😀😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
No grandi i ricercatori americani; io ho dato solo un piccolissimo contributo per rendere più verosimile nome loro attribuito!
Ciao, Marta; buona serata. Osv.
"Mi piace"Piace a 1 persona
…mi stavo chiedendo dove fosse la novita che giusticasse il tuo articolo (il purgatorius è conosciuto da molto e già si vociferava di una sua vita “arrampicata”). Poi sono giunto alle conclusioni scientifiche delle ultime righe ed ho capito ahahahah
"Mi piace"Piace a 1 persona
Caro amico, per comprendere bene il perchè dei miei post bisogna abituarsi a leggerli sino all’ultima riga. Spesso la sorpresa è proprio lì. Il mio voleva essere un contributo alla “scienza”. Ciao.
"Mi piace"Piace a 1 persona