(Il Presidente della Repubblica Mattarella-Appena eletto, alle Fosse Ardeatine)
Come non apprezzare questo primo atto ufficiale di Sergio Mattarella, appena eletto, ancor prima del suo giuramento sulla Costituzione che altri stavano calpestando, lacerando,distruggendo?
Personalmente non l’ho considerato un atto formale o un dovere istituzionale. Aveva, a mio avviso, tutti i connotati di un vero messaggio simbolico al Popolo italiano, lo stesso messaggio che ha voluto chiaramente ribadire proprio in occasione di questo 25 aprile in cui celebriamo i 70 anni della liberazione dell’Italia dal Nazifascismo affermando:
“””La Costituzione non va conservata in una teca come una reliquia. Vive perchè viene APPLICATA SEMPRE NEI SUOI VALORI. E’ questo che fa vivere la Costituzione. E’ METTERSI INSIEME, discutendo”””.
Il 25 aprile come festa di LIBERTA’ E DI SPERANZA! “””La Liberazione è una festa di libertà e di speranza che ricorda quel che abbiamo conquistato grazie al SACRIFICIO DI TANTI E CHE ABBIAMO IL DIRITTO E DOVERE DI COINSERVARE E PRESERVARE. Grazie a un moto di POPOLO, DEMOCRAZIA E LIBERTA’ hanno vinto MA VANNO DIFESE OGNI GIORNO. Non abbassiamo la guardia, così si RIAFFERMA LA DEMOCRAZIA, PATRIMONIO DI TUTTO IL PAESE”””.
Questo è quanto espresso con chiarezza in un’intervista al direttore dl Repubblica, Ezio Mauro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a mio avviso, in perfetta continuità con il suo primo atto pubblico, la sua visita alle Fosse Ardeatine, il luogo simbolo dei figli del Popolo, dai più giovani ai più anziani, dalle donne agli uomini partigiani che hanno sacrificato la loro vita, versato il proprio sangue per regalarci questa Costituzione definita da tutti, a livello mondiale, la più bella esistente per i suoi contenuti e per i suoi principi, la stessa alla quale, insensatamente si attenta annullando il ruolo del Parlamento e che, per adesso è solo una speranza, Sergio Mattarella saprà difendere e custodire dagli attacchi provenienti da politici e politicanti che non hanno mai ricevuto un mandato popolare.
Ed è questo il significato da attribuire alla presenza dei PARTIGIANI nell’aula della Camera, alla presenza del Presidente della Repubblica, che insieme ai membri del Parlamento cantano prima l’Inno nazionale e poi “Bella Ciao”:
(Il Presidente della Repubblica De Nicola firma la Costituzione)
Sfilata dei Partigiani il 25 aprile 1945
Festa deòllaLiiberazione
W IL 25 APRILE – OGGI E SEMPRE, PIU’ CHE MAI, R E S I S T E N Z A
W LA C O S T I T U Z I O N E – W LA REPUBBLICA PARLAMENTARE
VIVA L’ITALIA
Per non dimenticare MAI il sacrificio dei nostri padri e dei nostri nonni.
Ti abbraccio caro compagno.
shera
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La Costituzione italiana è uno dei trattati più nobili e mirabili che siano mai stati pensati e scritti a imperitura memoria. L’attacco che sta subendo ad opera di “ominicchi” ladri e corrotti deve essere contrastato con tutte le forze possibili a memoria e difesa dei veri “Valori” che furono affermati dalla lotta partigiana contro mostri apparentemente invincibili ma che invece furono sopraffatti grazie all’impegno dei moltissimi combattenti, tra fatiche immani e immensi sacrifici. Per questo ma non solo per questo, la nostra Costituzione dev’essere viva e libera di esprimersi con e dentro il “Popolo” che è il soggetto principale della Carta! Bravo il Presidente Mattarella e buon 25 Aprile a tutti gli amici del blog, senza scordare il simpatico… Spillo! 😉
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Grazie, Ciccius, per il tuo contributo in questa giornata in cui il “cazzaro parolaio” ricatta il Parlamento con la minaccia di suo scioglimento come se lo scioglimento del Parlamento e l’indizione di nuove elezioni fosse in suo potere e non tra le prerogative del Presidente della Repubblica. L’esecutivo che detta l’agenda del Parlamento assoggettandola, con minacce e ricatti, e sostituendosi, appropriandosene, alle prerogative del Capo dello Stato. Una cosa aberrante in una democrazia parlamentare degna da fucilazione alla schiena peralto tradimento della Costituzione sulla quale, con la sua faccia di bronzo, ha giurato cosciente di spergiurare!!! Viva l’Italia e la democrazia parlamentare concepita dalla nostra COSTITUZIONE! Presidente Mattarella, ci liberi da questo “cancro della democrazia” regalatoci dal suo predecessore!!!
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