(Foto d’archivio)
Il fatto è avvenuto in Val Rendena, in provincia di Trento. Aveva messo al proprio cane un collare elettronico e, quando l’animale è scappato da casa, i vigili lo hanno individuato, riportandolo a casa e sanzionando il padrone per maltrattamento d’animale.
Il padrone si è rifiutato di pagare la multa perchè ha rifiutato l’accusa, tutta da provare, di avere maltrattato il proprio cane.
Da qui la denuncia alla magistratura per maltrattamento d’animale.
A parte ogni altra considerazione sul merito della questione, personalmente ritengo che se il collare di cui trattasi non provoca dolore o, comunque, altri effetti nocivi al cane, in sede giudiziaria, dovrebbe cadere l’accusa di maltrattamento.
Quando fu messo il “cip” sottopelle a Spillo gli dava così tanto fastidio che dopo pochi giorni, a furi di grattarsi, se lo strappò e fui costretto a riportarlo dal veterinario a fargliene mettere un altro!
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