P E R N O N D I M E N T I C A R E!!!
“””…IL PEGGIORE DI TUTTI E’ IL POLITICO DISONESTO, IL CORROTTO, IL LACCHE’ DELLE IMPRESE NAZIONALI E MULTINAZIONALI“””
Dopo Bertolt Brecht, molto più recentemente, il 22 maggio 2014, poco meno di due anni fa, restringendo il campo all’Europa e, specificamente, all’Italia lo ha fatto anche Perry Anderson, professore di Storia alla UCLA di Londra in un suo London Review of Books dal titolo “””IL DISASTRO ITALIANO“”” nel quale sostiene, credo a ragione, che “””L’EUROPA E’ MALATA e che tra i sintomi tre sono cospicui e interconnessi.
Il primo, e più familiare, è la deriva degenerativa della democrazia in tutto il continente, di cui la struttura dell’UE è allo stesso tempo causa e conseguenza””” ed a livello nazionale, praticamente ovunque, viene ADDOMESTICATA o MANIPOLATA CON FACILITA’ la legalità e nelle legislature ha un percorso facile una CORRUZIONE dilagante della classe politica ed un DEFICIT DI DEMOCRAZIA.
C’è una CORRUZIONE PRE-ELETTORALE (ricordate gli 80 euro di mancia prima delle ultime elezioni europee in Italia?); IL FINANZIAMENTO di persone o partiti da fonti illegali o da quelle legali dietro promessa, espressa o tacita di favori futuri.
C’è la CORRUZIONE POST-ELETTORALE: l’USO D’UFFICIO per ottenere denaro da malversazioni dei ricavi o tangenti sui contratti . C’è semplicemente il FURTO DEI FONDI PUBBLICI (vedi i rimborsi delle spese elettorali ai partiti ed ai gruppi parlamentari e regionali).
C’è l’ARRICCHIMENTO dai pubblici uffici dopo l’evento così come durante o prima.
Il panorama di questa “malavita” è impressionante e Perry Anderson scrive che “””DOPO L’INTRODUZIONE DELLA MONETA UNICA“”” l’Italia ha registrato il peggior record economico di qualsiasi altro Stato dell’Unione: 20 anni di stagnazione praticamente ininterrotta, ad un tasso di crescita nettamente inferiore a quella della Grecia e della Spagna ed il debito pubblico che lievita in modo esponenziale. … L’Italia è il vero anello debole dell’UE che potrebbe rompersi. Finora è anche L’UNICO PAESE CHE HA PRODOTTO DISILLUSIONE CON LO SVUOTAMENTO DELLE FORME DEMOCRATICHE, DELLA COSTITUZIONE, LA TRASPARENZA DEL PANORAMA POLITICO”””.
In pochi giorni, Renzi, dopo aver spazzato le primaruie per la leadership del Pd, riempì la direzione responsabile del suo apparato di adepti e non perse tempo per dimostrarlo con la defenestrazione di Enrico Letta installandosi al governo con l’aiuto di Giorgio Napolitano.
Al “Nazareno” trovò il collante per allearsi con Berlusconi,
tramite l’amico Verdini il quale oggi, surrettiziamente, fa parte della maggioranza di governo -anche se il Quirinale fa finta di non saperlo-, firmò il patto per una legge elettorale, l’Italicum, di granlunga peggiore del “porcellum” dichiarato incostituzionale, e concordò lo stravolgimento della Costituzione, di fatto DEPOTENZIANDO le funzioni del Parlamento (POTERE LEGISLATIVO) ridotto a servo dell’esecutivo formato da suoi fedelissimi.
POTEVA FARLO IMPUNEMENTE senza che nessuna voce si levasse dal Paese, dai cittadini e dalle Istituzioni di garanzia?
NO, NON POTEVA FARLO SENZA VIOLARE L’ART.138 DELLA COSTITUZIONE CHE AFFIDA AL PARLAMENTO L’ONERE E SPECIFICA LE PROCEDURE PER LA MODIFICA DELLA COSTITUZIONE E PER LA RICHIESTA EVENTUALE DEL REFERENDUM CONFERMATIVO ELENCANDO SENZA POSSIBILITA’ DI DUBBIO CHI SONO EVENTUALMENTE ATTORI DI TALE RICHIESTA.
REVISIONE DELLA COSTUITUZIONE – LEGGI COSTITUZIONALI
ART. 138: “””LE LEGGI DI REVISIONE DELLA COSTITUZIONE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI SONO ADOTTATE DA CIASCUNA CAMERA CON DUE SUCCESSIVE DELIBERAZIONI AD INTERVALLO NON MINORE DI TRE MESI, E SONO APPROVATE A MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI COMPONENTI DI CIASCUNA CAMERA NELLA SECONDA VOTAZIONE.
LE LEGGI STESSE SONO SOTTOPOSTE A REFERENDUM POPOLARE QUANDO ENTRO TRE MESI DALLA LORO PUBBLICAZIONE, NE FACCIANO DOMAMDA UN QUINTO DEI MEMBRI DI UNA CAMERA O CINQUECENTOMILA ELETTORI O CINQUE CONSIGLI REGIONALI. LA LEGGE SOTTOPOSTA A REFERENDUM NON E’ PROMULGATA, SE NON APPROVATA DALLA MAGGIORANZA DEI VOTI VALIDI.
NON SI FA LUOGO A REFERENDUM SE LA LEGGE E’ STATA APPROVATA NELLA SECONDA VOTAZIONE DA CIASCUNA DELLE CAMERE A MAGGIORANZA DI DUE TERZI DEI SUOI COMPONENTI.
Ma Renzi e la ministra pupilla che da sola ha sostituito un’assemblea Costituente, sono riusciti a STRACCIARE, CALPESTARE, STUPRARE LA COSTITUZIONE SOLO PER MEZZO DI UNA LEGGE DELEGA. Il referendum non fu una loro concessione ma deriva dal fatto che la legge non è stata approvata da entrambe le Camere nella seconda votazione a maggioranza dei componenti che le compongono.
Poteva RENZI chiedere il REFERENDUM? NO. NON POTEVA FARLO E LO HANNO FATTO 1/5 DEI MEMBRI DI UNA CAMERA, 5 CONSIGLI REGIONALI ED ANCHE PIU’ DI 500 MILA CITTADINI ELETTORI.
RENZI CHE NON POTEVA CHIEDERE IL REFERENDUM ADESSO può INSEDIARE UN COMITATO E TANTI COMITATINI CLIENTELARI PER SOSTENERE IL SI’ ALLA RIFORMA? NO NON PUO’ FARLO. LO POSSONO FARE SOLO COLORO CHE HANNO CHIESTO IL REFERENDUM!!!
Se Renzi, come ha minacciato lo farà ne pagherà le conseguenze sul piano legale.
Renzi ha già violentato la Costituzione ricattando sia il suo partito, il Parlamento, il Paese intero e schiere di Costituzionalisti, tra i quali molti presidenti emeriti derlla Corte Costituzionale, dopo essersi impossessato di TUTTE le leve della democrazia partecipativa, dalla Presidenza della Repubblica alla Corte Costituzionale, al Consiglio Superiore della Magistratura, quest’ultimo, dove, con VOLO DIRETTO CABLATO, per la prima volta nella storia della Repubblica, è ARRIVATO ALLA VICEPRESIDENZA, DIRETTAMENTE DAL GOVERNO UNO DEI SUOI SOTTOSEGRETARI IL QUALE EBBE COME PRIMO COMPITO QUELLO DI FAR TACERE I MAGISTRATI IN MATERIA DI RIFORME DELLA COSTITUZIONE E DEL RELATIVO REFERENDUM DI OTTOBRE.
EPPURE RENZI, UN SIGNOR NESSUNO, UN RE TRAVICELLO DI NAPOLITANO, NON FU MAI CANDIDATO AL PARLAMENTO, NON RICEVETTE MAI UN MANDATO DAL POPOLO SOVRANO AI SENSI DELL’ART.3 DELLA COSTITUZIONE VIGENTE, NON PRESENTO’ MAI UN PROGRAMMA DI GOVERNO NEL QUALE FOSSERO PREVISTE TUTTE LE STRAMBERIE CHE HA FATTO IN BARBA AL RISPETTO DELLA DEMOCRAZIA. LA VENALE FIDUCIA GLI E’ STATA DATA DA UNA MAGGIORANZA CHE NON E’ LA STESSA CON LA QUALE GOVERNA ARBITRARIAMENTE.
VERO GOLPE CATTO-FASCIO-MASSONICO!!!
L’ha ribloggato su PROFUMO DI DEMOCRAZIA E LIBERTA'.
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