Sabato 16 luglio i quotidiani ed i giornalisti che non si sono prostituiti al potere delle “famiglie” hanno pubblicato la notizia di una segnalazione della Banca d’Italia alla magistratura su un presunto trasferimento di fondi a privati dell’organizzazione per l’infanzia dell’ordine di centinaia di migliaia di euro.
Naturalmente nell’assoluto silenzio dei TG e dei giornali radio Rai considerato che l’indagato della Procura di Firenze sarebbe un cognato di Matteo Renzi.
Domenica 17, “il Fatto Quotidiano” ha confermato il presunto riciclaggio dei soldi dell’Unicef e di Operation USA che, destinati alle campagne per i bambini affamati in Africa, sarebbero stati usati nel 2011 per iniettare capitali in tre società tra cui una della famigli dei Renzi, Eventi 6, che allora, come precisa l’autore dell’articolo, Marco Lillo, si chiamava ancora Chil Promozioni.
L’inchiesta sarebbe in atto e si resta in attesa di conoscere gli eventuali sviluppi.
Da quel giorno nessun’altra notizia! Silenzio di tomba, come ai tempi di un tale Benito che, nel 1935, per decreto, decise di nominare personalmente i professori universitari. E’ appena successo nuovamente in Italia in questi giorni e la decisione “nascosta” nella legge di stabilità appena approvata dal governo e la notizia, che io sappia, è stata data, come al solito, solo da “il Fatto Quotidiano” !!!
Per la dirigenza Rai-TV, asservita a Renzi, “de minimis non curat praetor”!!!
La notizia è grave, spero di conoscerne gli svilutppi successivi.
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E’ molto grave il silenzio che regna sul fatto in sè!
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L’ha ribloggato su profumo di donna.
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