Sul Fatto Quotidiano di ieri c’era la denuncia pubblica del sig. Edoardo Livolsi che vive a Praga il quale segnalava e ne dava la prova fotografica di aver ricevuto nella cassetta delle lettere un plico per votare alle consultazioni del 4 dicembre. Dopo aver adempiuto al suo dovere di cittadino, DUE GIORNI DOPO, GLI E’ ARRIVATO UN SECONDO PLICO PER POTERE ESPRIMERE UNA NUOVA PREFERENZA.
NON ERA UN ERRORE DIPENDENTE DA UN CASO DI OMONIMIA MA LA PROVA DI COME SIA POSSIBILE FARE PASTICCI CON LE REGOLE DEL VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA!
Il sig. Livolsi, da cittadino perbene, segnalando il fatto, scrive: “””DUE PLICHI IDENTICI A MIO NOME, NELLA CASSETTA DELLA POSTA. QUANTI ALTRI CE NE SONO?“””.
Chi risponderà alla domanda del signor Livolsi? Potrebbe rispondere il presidente della Repubblica, forse, o il ministro degli AFFARI ESTERI o il presidente del Consiglio ai quali, sin dal 2013, il responsabile per il voto dall’estero, aveva segnalato la possibilità di “brogli” e quelle lettere non hanno ricevuto mai risposta ma sono state, evidentemente, imboscate, nascoste, continuando a fare finta di nulla!
Nonostante tutto ciò, Matteo Renzi ha il coraggio di affermare in una registrazione video ufficiale “””SUL NO AL REFERENDUM ACCOZZAGLIA CONTRO DI ME”””.
GUARDA RENZI CHE SI POTREBBE FORSE TRATTARE DI UN’ACCOZZAGLIA SUL SI’ A TUO FAVORE!
TU NON HAI MAI VISTO QUELLA LETTERA DELLA DIRETTORE GENERALE DELLA FARNESINA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO CRISTINA RAVAGLIA?
E’ QUESTO IL DOCUMENTO CHE ASSERISCE DI AVERE INVIATO CRISTINA RAVAGLIA, DIRETTORE GENERALE DELLA FARNESINA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO!!!
L’ha ribloggato su PROFUMO DI DEMOCRAZIA E LIBERTA'.
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