UN VOLGARE FURFANTE A CAPO DI UNA BANDA DI BARI.


     La banda dei “bari”, con in testa il volgare furfante che la dirige, continua, non solo a Milano a distribuire offese agli avversari e patacche al presunto suo elettorato ed, a Milano, c’è stata la prima reazione, sul piano legale, di Giuliano Pisapia che, in un esposto alla Magistratura, ha denunciato che dietro i falsi zingari in giro per Milano ed i finti operai che mostrano di prendere le misure per una nuova grande moschea c’è sicuramente una regia ed una strategia.

Sono episodi di una incredibile gravità dei quali non si riesce a comprendere se donna Letizia Brichetto sia una inconsapevole complice o, invece, sia più una buffona o un’imbrogliona. Certo il precedente in diretta TV a danno di Pisapia non depone a suo favore!

Lo stabilirà l’inchiesta della Procura di Milano che ha aperto un’inchiesta, per ora, a carico di ignoti ipotizzando il reato di diffamazione aggravata a seguito dell’esposto-denuncia presentato da un legale per conto del candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia nel quale si ipotizzano i reati di sostituzione di persona, abuso di credulità popolare e diffusione di notizie false atte a turbare l’ordine pubblico.

In particolare, gli episodi denunciati riguardano “figuranti” travestiti da zingaru o da mendicanti e finti stranieri questuanti che si spacciano per appartenenti ai Comitati Pisapia e diffondono volantini relativi alla campagna elettorale dello stesso candidato sindaco del centro sinistra.

Nell’ambito di questo killeraggio nei confronti di Pisapia non si può tacere la richiesta di rettifica avanzata da Vinicio Peluffo, Pd, membro della commissione di vigilanza Rai, il quale ha rivelato il “clamoroso scivolone” di Bruno Vespa a danno di Pisapia quando nella trasmissione di Porta a Porta del 24 maggio avrebbe dato conto di una intervista di Cinzia Sasso, moglie di Giuliano Pisapia a Vanity Fair, nella quale avrebbe attribuito, dopo tante lodi, al marito la qualifica di “inadatto a governare”.

     Sta di fatto che se Vespa fosse stato più attento ed avesse letto correttamente il testo dell’ANSA delle 18,15 di ieri che lanciava l’intervista avrebbe capito e, soprattutto informato i suoi telespettatori che il giudizio di “inadatto a governare” (tra l’altro lui dovrebbe sapere che i sindaci amministrano NON governano!) si riferiva non a Pisapia ma al suo amico editore di riferimento Rai SILVIO BERLUSCONI e mai tale espressione si adattava a pennello come adesso!

Naturalmente per Vespa si è trattato di un banale errore ed ha subito assicurato che avrebbe rettificato nella trasmissione di ieri sera in presenza di Berlusconi. Cosa che avrebbe fatto, secondo quanto letto sui quotidiani e non appreso direttamente perchè personalmente sono allergico a Porta a Porta e quando vedo Vespa, anche in foto stampata sul giornale, mi viene l’orticaria!

E proprio nella trasmissione di Vespa di ieri sera, Berlusconi, che era arrivato con molto ritardo sull’orario stabilito, forse sorpreso perchè qualche giornalista presente e lo stesso Vespa osasse rivolgergli qualche domanda imbarazzante, si sarebbe posizionato in difesa distribuendo tutte le responsabilità, come sempre, ad altri per il risultato negativo per il suo partito del primo turno delle elezioni amministrative:

         “Abbiamo perso perchè i nostri candidati sono deboli”, “Troppe liste sulla scheda”, “Le amministrative sono elezioni particolarissime” (ma non è lui che le aveva considerate un referendum su di lui e sul governo?), “Abbiamo contro un blocco mediatico terrificante”, da ridere detto da uno che, abusivamente, nella stessa serata ha invaso e monopolizzato tutti i telegiornali italiani meno due,

“La multa dell’Agcom una follia” e l’ultima perla ” Gli elettori di sinistra sono senza cervello”.  NON LO HA NEMMENO SFIORATO CHE FOSSERO STATI IN PASSATO I SUOI ELETTORI CHE GLI AVEVANO PORTATO IL LORO CERVELLO ALL’AMMASSO PERCHE’ TURLUPINATI DALLE SUE PROMESSE DI CUI NESSUNA MANTENUTA E DAI MODELLI COMPORTAMENTALI EDONISTICI, SPESSO IMMORALI, DA PARTE DELLE SUE TV ED ANCHE DELLA RAI DIRETTA DA MOLTI SUOI “PRONI”, TRA CUI L’EX DIRETTORE GENERALE.

     Forse, in un rigurgito di dignità, se si guardasse allo specchio con un minimo di dignità almeno verso se stesso, Berlusconi comprenderebbe che è giunto al capolinea e, soprattutto, che il tempo è galantuomo e che nessuno potrà sicuramente parlare in termini positivi della sua presenza sul palcoscenico della storia. SARA’ RICORDATO, ALLA FINE, SOLAMENTE E MISERAMENTE COME L’UOMO DEL “””BUNGA-BUNGA”””!

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                   A G G I O R N A M E N T I          S U         T E M A                                                                                                                                                                                                                      Intervista di Cinzia Sasso riportata da “CalabriaTG24.it”.                                         

“””MILANO, 26 MAGGIO – Giuliano ha domandato a me e a mio figlio: Ve la sentite di imbarcarci in questa Avventura?”””

Cinzia Sasso, nota inviata di Repubblica, ha un figlio di 22 anni dal primo matrimonio. Il 9 aprile u:s:, a Venezia, dove è nata,  dopo 20 anni che stavano insieme, ma ognuno a casa sua,  ha sposato Giuliano Pisapia.

Prima di candidarsi Pisapia ha chiesto un parere a lei e a suo figlio. Non ha figli suoi: perchè? “Non ha figli, è vero, ma non ha neanche rimpianti: aver figli non è soltanto una questione biologica, di seme. Sente figli i figli dei suoi fratelli, guai a chiamarli nipoti, gli sembra di essere nonno, sente figlio mio figlio Francesco e non solo”.

E non hai mai pensato di avere un bambino con lui? “Quasi subito, diciasmo da quando ci consideravamo una coppia stabile e solida, lui avrebbe voluto adottare e infatti voleva che ci sposassimo per questo. Poi le cose sono andate diversamente”.

Come vi siete conosciuti? “Veramente della famiglia Pisapia ho conosciuto per primo suo padre, l’avvocato Giandomenico: era l’85, ero appena arrivata a Milano dal veneto per lavorare a Repubblica, stavo agli Spettacoli e in Tv, a Indietro tutta, Arbore faceva la gag del “professor Pisapia” che era diventata un tormentone. Intervistando il padrfe, ho conosciuto Giuliano”.

Che cosa ha detto, della scelta di candidarsi, la madrfe di Pisapia? “All’inizio: ‘Tu sei pazzo”‘. Ma l’altro giorno, quando l’ha chiamata per dirle i risultati, gli ha detto: ‘Adesso devi vincere, se prendi un impegno lo porti a termine’ E pooi lei non sopporta Berlusconi”.

Suo marito no? “No. lo trova divertente e simpatico come intrattenitore, ma inadatto a governare. Strano che lo trovi simpatico? Giuliano è estremamente tollerante, non è prevenuto e non giudica mai le persone. Ha un’eccezionale apertura mentale”.

Santo subito? Troviamogli un difetto. “Con le mani non sa fare niente, se ti si rompe qualcosa in casa è inutile. Poi non mi porta mai al sinema a vedere i film che piacciono a me: per lui, solo film da ridere. Per dire, non si è perso uno solo degli ultimi Vacanze di Natale: dice che già la vita è difficile, che almeno al cinema bisogna farsi quattro risate”.

Matrimonio in campagna elettorale. una scelta strategica? “Ma va’! Ci avevamo pensato quando ancora le primarie erano lontane. Ormai tra di noi era tutto talmente a posto, mio figlio era cresciutissimo e il nostro amore davvero maturo. E’ capitato così”.

Suo marito porta la fede o fa come il principe William? “Gli ho chiesto di portarla. E’ l’unica cosa che gli ho chiesto, in effetti. Mi piace, è un segno di appartenenza”.

Pentita di non averlo sposato prima? “No, questo era il momento giusto. Ogni giorno ci ringraziamo l’un l’altra di essere insieme e di sostenerci: con gli anni siamo diventati molto buoni. E la sorpresa bellissima di vivere insieme è che ho scoperto che non ci rompiamo i coglioni. Ero molto preoccupata. Invece ci aspetta una magnifica vecchiaia”.

Dovesse vincere, farà la “first sciura”? “Ma no! Finita la licenza matrimoniale, sono rtornata in redazione: amo troppo il mio lavoro: E non rinuncerei mai al mio stipendio che rischia di essere più alto di quello del sindaco”.

A MARGINE DI QUESTA INTERVISTA HO SCRITTO PER CINZIA SASSO: “Oggi nel mio blog ho scritto di te e di Giuliano. Un cordialissimo augurio personale di felicità. Ed a Giuliano: martedì voglio scrivere di te sul blog come Sindaco di Milano!”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   ***************                                                                         BERLUSCONI FUORI CONTROLLO:  Silvio Berlusconi avendo compreso che ormai in Italia nessuno lo ascolta nei “comizi” elettorali e nemmeno nei salotti televisivi, è tornato alla carica sui “giudici di sinistra” e lo dice ad un Barack Obama incredulo e sorpreso alla ripresa pomeridiana dei lavori del G8 di Deauville. La cosa ha irritato parecchio le opposizioni nostrane ma ha infastidito molto anche i membri del G8 che hanno dovuto attendere che Berlusconi andasse a sedersi al suo posto mentre il Presidente ospitante tamburellava impazientemente  sul tavolo con la biro.

A margine dei lavori, un fotografo avrebbe colto una scenetta esilarante:

nella quale sembrerebbe che Sarkozy e Medvedev prendano in giro Obama, facendolo ridere a crepapelle, chiedendogli da quando fosse diventato il “Badante” di Berlusconi.

Bersani che è sempre più comprensivo nei confronti di Berlusconi ha pensato,invece, che il nostro presidente del Consiglio ne avesse parlato con Obama “PER CHIEDERE UN INTERVENTO DELLA NATO CONTRO LE TOGHE…”!

 PERSONALMENTE, PROPENDO PER LA PRIMA IPOTESI, QUELLA DEL FOTOGRAFO!!!                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             

Informazioni su cordialdo

Nato in provincia di Reggio Calabria dove si è diplomato. Emigrato a Novara a 18 anni dove ha abitato e lavorato per 50 anni. Attualmente, pensionato, vive in provincia di Bergamo. Ama l'alta montagna, soprattutto l'Alta Val Venosta, in provincia di Bolzano dove trascorre le sue vacanze estive ; quest'anno per il 27° anno. Amo gli animali, soprattutto i cani come il mio Spillo che vive con me da 14 anni, raccolto a 6 mesi sull'orlo di una strada provinciale lombarda buttato in un sacchetto come un rifiuto da un'auto in movimento! Sino alla scorsa estate siamo andati insieme in alta montagna oltre i 3.000 m. di quota. Spero di tornarci ancora! Sono in WhatsApp. Appartieni alla cerchia dei miei amici? Chiamami.
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3 risposte a UN VOLGARE FURFANTE A CAPO DI UNA BANDA DI BARI.

  1. Donatella ha detto:

    Che tristezza!!!! E il paragone con Michelangelo è proprio la ciliegina sulla torta…
    Buon weekend carissimo Osvaldo, ti abbraccio

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  2. semplice1 ha detto:

    Osvaldo, peccato che la tua allergia a Vespa ieri sera ti abbia impedito di vedere porta a porta..ti saresti fatto due risate di cuore.
    Oltre tutte le cose che hai riportato tu, ha osato paragonarsi a Michelangelo..
    “Se a Michelangelo l’avessero ostacolato, di certo non avrebbe potuto produrre tutte le opere d’arte che ha fatto..così come la sinistra e magistrati fanno con me”.
    Insomma…un Michelangelo mancato! Ohibò!!
    Non è stato un discorso di un Premier, non è stato un discorso di propaganda….è stato solo un delirio..il delirio di chi non è in contatto con la realtà.
    Comunque …che stia facendo qualcosa di serio per l’occupazione? In fondo i figuranti per fare comparsate come zingari, mendicanti e altro..li avrà pur pagati!
    Quattro giorni…..dai resisti…passano in fretta!
    Un abbraccio
    Vera

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    • cordialdo ha detto:

      Ciao, Vera. Nonostante tutto non sono pentito di non aver visto Porta a Porta ieri sera. I figuranti avranno guadagnato 50 euro ciascuno al giorno come quelli davanti al Tribunale di Milano!
      Sai, anch’io, come te,”scrivo ciò che penso e penso ciò che scrivo”.

      Ho una chicca con la quale aggiornare questo spost: Una nuova intervista rilasciata da Cinzia Sasso, moglie di Giuliano Pisapia a “Calabria TG24.it”.Ma non la pubblicherò stasera perchè è di prammatica “annozero”. Ho risposto a te mentre parla il CL Lupi perchè tanto so già che cosa dirà:altre bugie!

      Buona serata. Un abbraccio.

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